Con Vittoria Alata, Cristian Cavagna si ispira ad una straordinaria statua di epoca romana, simbolo della città di Brescia. Afrodite, dea dell’amore, prende il volo e si libera nell’aria lasciando dietro di sé un profumo inconfondibile di tuberosa.
Questa fragranza è un omaggio di Cristian Cavagna alla sua terra, Brescia.
La nota di lampone è un riferimento al Comune di Lozio e al suo frutto tipico. Sfaccettature metalliche annunciano le grandi aziende e le acciaierie. Il franchincenso ricorda le due Cattedrali di Brescia. Accenti di grasso e gas sono un omaggio alla Mille Miglia e alle bollicine della Franciacorta. Le lievi note acquatiche raccontano dei laghi di Garda e Iseo.
Alla polvere di marmo di Botticino del Capitolium, splendido tempio del 73 d.C. eretto sotto Vespasiano e la più importante testimonianza della Brixia romana, Cavagna sceglie di dare un odore, quello del rizoma dell’iris. L’estrazione di luppolo ricorda la più antica fabbrica di birra italiana, fondata a Brescia. Non manca l’accordo intrigante e unico di Musa Paradisiaca, costituito da una luminosa tuberosa indiana, foglie di banano e zenzero.
Un floreale unico, incredibile. Mai sentito. Un omaggio ai profumi di una terra. E un grande omaggio alla storia della Profumeria Artistica.
note di testa Aldeidi - Foglia di banano - Zenzero
note di cuore Tuberosa - Note metalliche - Iris - Lampone
note di fondo Ambra - Muschio - Vaniglia - Luppolo