Il profumo prende spunto dagli spostamenti nazionali ed internazionali che avvengono quotidianamente nella stazione Milano Centrale, simbolo del capoluogo lombardo industriale, dalle mille sfaccettature. Chi non ha mai fatto un salto in questo luogo di frenesia? Un continuo movimento di persone tra un viaggio appena concluso e una nuova destinazione. Un miscuglio di etnie perse nella pazzia della Centrale. Il posto urbano inteso come luogo di scambio non solo di sguardi, idee, culture, arte e moda ma anche di visioni olfattive che si mescolano in un unico stile e desiderio, quello di un profumo inevitabilmente universale.
La stazione Centrale non è più fredda, ci si ritrova in un’unica intimità, per un attimo ci si connette agli altri. In una società individualista e frenetica questo profumo sa creare un rapporto tra chi, nella fretta del viaggio di lavoro, si sfiora soltanto tra un binario e l’altro. I viandanti non sono più degli sconosciuti, le distanze si accorciano, gli ampi spazi delle città ultra moderne del mondo si restringono all’improvviso. I viaggiatori accompagnati da questo profumo immaginano già loro stessi proiettati verso la prossima meta. La fragranza nasce anche per chi non frequenta questo “non luogo” milanese, perché permette – una volta indossato – di saltare da una qualsiasi altra città in Stazione Centrale e..di bere al volo una tazzina di caffè espresso.
Profumiere: Bertrand Duchaufour – Grasse, France
AMBRATA • GOURMANDE • SPEZIATA
Caffé – Cannella
Cumino – Cardamomo
Accordo Ambrato – Fava Tonka